Monday, March 28, 2011

anche i rudi motociclisti piangono

da tanti anni, in un modo o nell'altro, sono "vittima" di un discreto "senso civico".
dopo aver fatto tanti anni di volontariato prima in parrocchia e poi all'associazione giacomo 5 a san mauro, in occasione della nascita di gabriele 3 anni fa, mi sono preso una pausa di riflessione, anche per godermi un po' di più la famiglia. ma alla fine non è durata molto: grazie al sito beppegrillo.it è già da un anno che mi dedico più o meno attivamente alla politica san maurese (fate finta che il termine politica non abbia il senso dispregiativo a cui viene ormai associato) e da questo mese, dopo anni ed anni di indecisione, sono finalmente diventato donatore di sangue.
certo sono 2 cose diverse, ma tutte e due ricadono nella categoria di attività extra lavorative per cui alcune persone ti chiedono: "ma perchè lo fai?"
bella domanda... alla quale è difficile rispondere senza rischiare di cadere in luoghi comuni e motivazioni poco convincenti. certo, è bello sapere che ci si impegna per migliorare la vita di altre persone, o in alcuni casi di salvarla, ma è ovvio che non sarà il mio mezzo litro di sangue che salverà l'umanità nè il banchetto sotto la pioggia a san mauro torinese che renderà migliore la città.
quindi, per dare una giusta risposta ai "ma perchè lo fai?", ci ho riflettuto un po'.... ed alla fine sono arrivato ad individuare il minimo comune denominatore che mi spinge a "perdere tempo ed energie" in queste cose: mi fanno piangere. non in senso negativo naturalmente: il pianto è la manifestazione esteriore e fisica di un'emozione interiore fortissima. e non si tratta di pianti da tragedia greca con lacrime e fazzoletti fradici. due tre singhiozzi, gli occhi che diventano rossi, 2 lacrime e finito tutto. sono pur sempre un rude motociclista barbuto, e devo mantenere un minimo di ritegno. scherzi a parte però, è la forza di questa emozione che mi spinge a prendermi determinati impegni e fare quello che per molti altri è una perdita di tempo.
ovviamente non è che piango ad ogni riunione del movimento.... ma a volte scatta qualcosa (una frase che leggo, un'immagine che vedo, un ragionamento che faccio) che provoca una sorta di "eruzione di emozioni".
l'ultima volta è capitato dopo aver donato il sangue. stavo leggendo il materiale informativo e le riviste dell'AVIS che mi hanno dato, quando all'improvviso mi sono accorto del valore che ha questo gesto e dell'importanza della gratuità e volontarietà dello stesso... è bastato sapere che tutto il sangue presente in italia è frutto solo di donazioni e volontariato e mi sono concesso 2 lacrime.
la volta prima è stata leggendo del movimento 5 stelle. al di là delle parole di beppe, che è comunque un grande comunicatore e che quindi sa il fatto suo quando si tratta di coinvolgere le persone, quello che mi ha smosso è stato vedere l'impegno di questi ragazzi che stufi di quello che vedono in giro e stanchi di accettare passivamente il ruolo che la società di oggi gli impone, hanno deciso di prendere in mano la situazione SENZA NESSUN VANTAGGIO per se stessi. onestamente: avete idea dell'impegno che richiede la politica, se fatta bene? preparare programmi, presentare interrogazioni in consiglio, studiare le delibere, fare campagna elettorale, fare banchetti, tenere i rapporti con i media, partecipare a manifestazioni ed eventi, ecc. ecc.? e tutto deciso in maniera il più possibile democratica e condivisa? è un incubo!!! eppure ci sono decine di ragazzi che dedicano il loro tempo gratis per queste cose, solo perchè hanno capito che questa è l'unico modo per cambiare direzione: per evitare di avere centrali nucleari o inceneritori vicino a casa, per evitare che un delinquente grazie al suo potere ed ai suoi contatti diventi parlamentare o consigliere, per garantire che i nostri bambini vadano in una scuola pulita, senza amianto e che non cada a pezzi. votare al referendum del nucleare non serve a niente: abbiamo già votato, eppure il governo ha deciso di farlo ugualmente. quindi bisogna muoversi, fare informazione, uscire per strada ed entrare nelle istituzioni. riprendersi in mano, poco per volta, questo paese che giorno dopo giorno viene rovinato da interessi che non sono quelli dei cittadini e da scelte che non sono per il bene comune.
come dice beppe: ragazzi, o fate qualcosa, o ve ne andate dall'italia. 4 lacrime, un bel vaffanculo e poi sotto la pioggia a cercare di spiegare alla gente che il sindaco PD di settimo torinese ha proposto il suo comune come sede del prossimo inceneritore di rifiuti torinese, che a 40 km da san mauro c'è uno dei più grandi e pericolosi depositi di stoccaggio di sostanze radioattive, che l'attuale sindaco ha costruito su ogni triangolo di verde san maurese del lato collinare ed adesso che non c'è più spazio sta cementando anche l'Oltre Po. e prima ancora, qualche lacrima è stata versata per i bambini che aiutavo alla giacomo 5, che invece di avere un papà che li aiutava e li guidava nella crescita ne avevano uno che picchiava loro e le loro madri.
quindi al prossimo che mi viene a chiedere "ma perchè lo fai", rispondero con una domanda: "hai mai fatto qualcosa che ti ha riempito il cuore fino a farti piangere?".

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